“La nostra riconoscenza per Piero Angela è enorme. Non solo, come oggi tutti ricorderanno, perché ha accompagnato per mano l’intero Paese dentro la scienza, con una capacità senza pari di rendere comprensibile e appassionante ciò che è complesso. Per noi Radicali è indimenticabile il coraggio che ha dimostrato e che ha avuto nel denunciare una giustizia malata che aveva colpito Enzo Tortora”, così in una nota Massimiliano Iervolino, Giulia Crivellini e Igor Boni, segretario, tesoriera e presidente di Radicali Italiani. “Ebbe il coraggio di andare controcorrente quando fiumi di fango investivano Enzo da ogni dove, messi in moto da pentiti infami e bugiardi, da una magistratura vile, dalla maggioranza del giornalismo italiano asservito a chi formulava accuse ridicole su Tortora, fino a gran parte della politica italiana che vedeva e taceva o era al fianco di chi accusava senza l’ombra di uno straccio di prova il ‘camorrista Enzo Tortora’. Piero Angela ha detto e scritto con chiarezza da che parte stava. Perché lo conosceva e sapeva con assoluta certezza che quelle accuse erano infamie schifose. Tortora, da Radicale, lanciò la battaglia per la ‘giustizia giusta’ che è ancora totalmente attuale e nostra. Piero Angela non entrò mai nell’agone politico ma vogliamo ricordare che di nuovo fu con noi Radicali a Torino, nella città che vide i due giornalisti lavorare alla RAI, per l’inaugurazione di Galleria Enzo Tortora. Era il 16 settembre 2015. A rischio di essere retorici vogliamo salutare Piero Angela con un enorme grazie!”, concludono