“Mentre la Sindaca Raggi millanta sui social gli inesistenti risultati della sua amministrazione che avrebbe “salvato Atac”, rilanciato il servizio e “cambiato le regole del gioco”, il Tar, con una seconda sentenza, le intima di proclamare la vittoria del Si al referendum sulla gestione del tpl arrivando a nominare il prefetto di Roma commissario ad acta.
Tutto ciò sarebbe comico se non fosse tragico per la Capitale e per i suoi cittadini perchè non solo la situazione del trasporto pubblico romano e dell’azienda che lo gestisce continua ad essere disastrosa, ma la Sindaca ha illegittimamente mancato di proclamare la vittoria del Si al referendum sulla messa a gara del trasporto pubblico locale, tenutosi nel novembre 2018, che ha visto votare 400mila romani, impedendo così il dibattito in Consiglio comunale su quella pronuncia popolare. Il tempo trascorso sta facendo giustizia mostrando al contempo il fallimento dell’azione della sindaca Raggi e la sua condotta illegittima e gravemente lesiva della partecipazione popolare tanto decantata a parole. I fatti dimostrano che la riforma del modello di erogazione del servizio di trasporto pubblico nella direzione chiesta dal referendum resta un obiettivo da perseguire per far uscire dalla crisi la Capitale”.
Lo affermano in una nota Riccardo Magi, deputato di +Europa Radicali e Francesco Mingiardi presidente Radicali Roma
19 gennaio 2021