“Apprendiamo da numerosi imprenditori che, in queste ore, le forze dell’ordine stanno conducendo vere e proprie retate contro negozi e produttori di cannabis light: sequestri, perquisizioni, denunce per spaccio di una sostanza priva di qualunque effetto psicoattivo – lo afferma Filippo Blengino, Segretario di Radicali Italiani, recentemente denunciato in seguito ad un’azione di disobbedienza civile a Torino -. Una rappresaglia – prosegue – arrivata puntuale dopo che il Tribunale di Brindisi ha sollevato la questione di legittimità costituzionale sull’articolo 18 del Decreto Sicurezza e dopo che le nostre, e non solo nostre, disobbedienze civili hanno mostrato che quella norma può essere asfaltata. Una norma che equipara chi vende fiori di CBD a dei narcos: un’assurdità giuridica che il Governo Meloni continua a difendere per puro feticismo ideologico. Non è una battaglia antiproibizionista: è una battaglia sulla tenuta di fondamentali principi Costituzione, sul significato stesso dell’espressione Stato di Diritto, sui limiti del potere dello Stato. Radicali Italiani garantirà sostegno legale gratuito a tutti gli imprenditori colpiti da questa offensiva”, conclude.

