Salvini e De Pascale uniti nel difendere lobby

“Destra e sinistra oggi sembrano gareggiare nel difendere privilegi e rendite di posizione, schierandosi con le corporazioni invece che con i cittadini e con l’interesse pubblico”, lo afferma Matteo Hallissey, Presidente di +Europa e Radicali.   “Le parole del Ministro Salvini al convegno nazionale degli imprenditori balneari aderenti a Sib-Fipe-Confcommercio a Rimini erano prevedibili: il suo servilismo nei confronti delle corporazioni è noto da tempo. Molto più deludente è la posizione del presidente Michele De Pascale, che difendendo gli stessi privilegi tradisce il mandato degli elettori progressisti dell’Emilia-Romagna, che si aspettavano un’alternativa all’Italia dei monopoli e delle clientele, non una copia sbiadita del modello salviniano. È inaccettabile che, dopo decenni in cui la lobby balneare ha prosperato grazie a concessioni pubbliche mantenute senza alcuna gara e pagando canoni irrisori, si continui a parlare di ristori e indennizzi. Chi ha gestito un bene dello Stato in regime di monopolio ha già beneficiato, per anni, di una rendita a carico della collettività. L’unica riforma giusta è quella che restituisce trasparenza, concorrenza e giustizia economica. Invece di battersi per garantire pari accesso ai beni pubblici, la politica italiana e anche il mondo progressista resta ostaggio di corporazioni che difendono i propri privilegi”, conclude Hallissey.