“La solidarietà al popolo palestinese non può e non deve trasformarsi in apologia del terrorismo”, dichiara Bruno Gambardella, presidente del Comitato Nazionale di Radicali Italiani, commentando gli episodi avvenuti in alcune piazze italiane dove sono apparsi slogan e striscioni come ‘il 7 ottobre è la giornata della resistenza palestinese’.
“Gli striscioni che inneggiano al massacro del 7 ottobre o ad organizzazioni terroristiche come Hamas o Hezbollah non sono coerenti con l’obiettivo di chi dice di voler difendere i diritti umani e il diritto internazionale. In vista di un anniversario così doloroso, occorre la massima prudenza e senso di responsabilità. La solidarietà al popolo palestinese sta unendo molti cittadini, in particolare i più giovani. È un segnale importante, che testimonia sensibilità e partecipazione civile. Ma quelle piazze devono essere luoghi di libertà e di pace, non spazi consegnati alla violenza, all’estremismo e al fondamentalismo.
Difendere la Palestina dovrebbe significare difendere il diritto alla vita, alla libertà e alla dignità di tutti, israeliani e palestinesi. La causa dei diritti umani è universale, e chi la invoca non può farlo con il linguaggio dell’odio o con la giustificazione del terrore”, conclude Gambardella.

