Cannabis Light: a congresso Coscioni rilanciamo incostituzionalità divieto

“Con il Decreto sicurezza il Governo ha cancellato il settore della cannabis light. Parliamo di sostanze prive di effetti droganti, a cui molti ricorrevano per alleviare dolori e sofferenze. A causa di quel Decreto, se oggi vendessi questa sostanza a qualcuno di voi, commetterei il reato di spaccio, punito con sanzioni penali che prevedono fino a diversi anni di carcere”. Così Filippo Blengino, Segretario di Radicali Italiani, mostrando un’infiorescenza di cannabis durante il suo intervento al XXII Congresso dell’associazione Luca Coscioni.

“Ripetiamolo: per una sostanza non drogante, che non uccide – prosegue -. Davanti alla follia ideologica, abbiamo scelto di disobbedire: ho aperto uno shop nella sede dei Radicali a Roma e sono stato denunciato per spaccio. L’obiettivo, ancora una volta, é la Corte costituzionale. É questo il metodo che ci contraddistingue e accomuna: agire, disobbedire e resistere. E noi vogliamo continuare a farlo insieme” – ha concluso.