Inaccettabile atto di censura l’esclusione di Locatelli da Flotilla

“Riteniamo che il giornalismo libero e indipendente rappresenti la spina dorsale di ogni democrazia. Claudio Locatelli, per anni, ha messo a rischio la propria vita per raccontare i drammi umanitari che si consumano nei teatri di guerra, dall’Ucraina ad altri fronti”, dichiara Filippo Blengino, Segretario di Radicali Italiani.

“La sua esclusione da parte della rappresentanza dalla missione Flotilla costituisce un atto grave di censura. Ancora più gravi sono le ragioni di tale decisione: la sua vicinanza alle sofferenze del popolo ucraino e alle istanze europee che lo sostengono nella sua resistenza. Un impegno che non toglie nulla alla causa di Gaza, anzi la rafforza, conferendole coerenza e umanità”, prosegue Blengino.

“Locatelli intendeva fare ciò che ogni giornalista dovrebbe: raccontare ciò che vede. E lo farà comunque. Partirà per Gaza per spezzare l’assedio dell’informazione e per denunciare il massacro dei giornalisti. Da parte nostra, non possiamo che sostenerlo e difendere il suo diritto alla verità”, conclude il Segretario.