“Il decreto Caivano è tra i provvedimenti più regressivi della storia repubblicana: ha smantellato un modello di giustizia minorile fondato sul recupero, sostituendolo con una logica punitiva che assimila i minori agli adulti”, dichiara Filippo Blengino, Segretario di Radicali Italiani. “Oggi abbiamo presentato tre accessi civici per conoscere l’impatto reale del decreto: vogliamo sapere quanti minorenni sono in carcere perché non è stata attivata una misura alternativa”. Un’ulteriore richiesta riguarda la sezione per minori aperta dentro il carcere per adulti di Bologna: “Una scelta inaccettabile – prosegue Blengino – che solleva gravi dubbi sul piano giuridico e umano. Chiediamo trasparenza su costi, atti e personale: vogliamo vederci chiaro”. Infine, un accesso riguarda i nuovi IPM di Lecce, Rovigo e L’Aquila: “Mentre mancano educatori e strutture adeguate, il Governo Meloni pensa solo a costruire nuove celle. È l’ennesima risposta simbolica alla fame di codice penale”.