“La notizia della restituzione della patente ad un motociclista di Asti, dopo che era risultato positivo in seguito di un incidente ma in uno stato di lucidità, è un’azione di buon senso e che denota l’inapplicabilità del nuovo art. 187 del Codice della strada. Equiparare la sanzione ad una persona che assume sostanze pochi minuti prima di mettersi alla guida a chi le assume diversi giorni prima e semplicemente folle”. Così in una nota Filippo Blengino, Segretario di Radicali Italiani, che a dicembre scorso aveva intrapreso un’azione di disobbedienza civile mettendosi alla guida alcuni giorni dopo aver consumato cannabis ed autodenunciandosi ad una pattuglia delle forze dell’ordine. “Alcuni giorni fa – prosegue – mi è stata comunicata la chiusura delle indagini preliminari. Il mio obiettivo è quello di arrivare alla Consulta per chiedere di dichiarare incostituzionale una norma sproporzionata e liberticida.” – conclude.