La Dozza è una discarica sociale

Il segretario di Radicali Italiani, Filippo Blengino, insieme a Bianca Piscolla, Nora Righini e Irene Zambon (RI), ha visitato questa mattina il carcere della Dozza di Bologna.
«Abbiamo visitato la sezione distaccata del minorile Pratello. Secondo le promesse del ministro Nordio e del sottosegretario Ostellari, questa struttura dovrebbe restare in funzione tra i 3 e i 6 mesi. Ma, indipendentemente dal fatto che le promesse del Governo si siano spesso rivelate inaffidabili, pensare di separare i ragazzi in una struttura del genere è folle. I carceri minorili sono al collasso: l’introduzione di nuovi reati previsti dal decreto Caivano sta causando un aumento significativo del numero di detenuti. Le iniziative di reinserimento sono drammaticamente carenti. Lo ribadiamo dopo ogni visita: la soluzione non può essere costruire nuove carceri, ma investire in misure alternative.
Durante la nostra visita, molti ragazzi si sono rifiutati di rientrare nelle celle a pranzo: gesti che mettono in seria difficoltà un personale già pesantemente sotto organico. Qui il disagio psichico è fuori controllo. La Dozza è diventata una discarica sociale. Ci stiamo avvicinando all’estate: il caldo e la mancanza di attività rischiano di aumentare seriamente il numero dei suicidi.»

Lo dichiara in una nota Filippo Blengino-Segretario Radicali Italiani