“Al netto dei soliti problemi riscontrati in tutte le nostre visite – sovraffollamento, carenza di operatori e di personale di polizia penitenziaria – qui si registra un gravissimo problema di assistenza medica, praticamente assente. Per ottenere l’idoneità a praticare sport o per ricevere i farmaci psicotropi necessari, i ragazzi devono rivolgersi a volontari.
Purtroppo, siamo costretti a ripetere ogni volta che in questi luoghi lo Stato è assente: non investire nel reinserimento sociale significa condannare questi ragazzi a una pena perpetua. È incivile e inumano.”
Lo dichiara Filippo Blengino, Segretario di Radicali Italiani.