Mozione generale approvata a larghissima maggioranza.
Il Comitato nazionale di Radicali Italiani, riunitosi in via straordinaria il 10 ottobre 2024;
premesso che:
• A partire dall’ultimo Congresso nazionale e in alcune riunioni del Comitato nazionale si sono ampliati i momenti di confronto sul tema dell’energia nucleare. Pur riconoscendo le battaglie che storicamente i radicali hanno condotto su questo tema, volersi rifiutare di aprire oggi, anche in Italia, all’energia nucleare per contrastare il cambiamento climatico, rappresenta una deriva ideologica che non ci possiamo permettere di fronte ad un cambiamento climatico sempre più evidente. La comunità scientifica è pressoché unanimemente concorde nel ribadire la sicurezza di questo tipo di tecnologie, ma politiche che soffiano sul vento delle paure e dell’irrazionalità hanno bloccato una transizione energetica che è dirimente per un futuro più sostenibile;
• Il sistema neo-corporativista è in grado di tenere in scacco un intero Paese. Vere e proprie lobby in Italia, a partire da quella dei taxisti e balneari e passando per quella dei notai e dei farmacisti, sono in grado di influenzare le scelte del decisore politico, limitare la libertà economica e la concorrenza. Con la campagna “Free-taxi” Radicali Italiani è riuscita a denunciare il grande sistema di potere malato che certa politica regala alla lobby dei tassisti.
Tutto ciò premesso, impegna gli organi dirigenti a:
a) Proseguire nelle iniziative già riassunte nella mozione generale dell’ultimo Comitato nazionale;
b) Rendere Radicali Italiani soggetto co-promotore di una proposta di legge di iniziativa popolare per il rilancio dell’energia nucleare in Italia, anche attraverso la costruzione di nuove centrali;
c) Chiamare a raccolta organizzazioni, associazioni e partiti per il lancio di una proposta di legge di iniziativa popolare per la riforma complessiva del settore della mobilità non di linea.
Matteo Hallissey
Filippo Blengino
Patrizia De Grazia