Pubblichiamo l’iniziativa lanciata da “Bellezza Radicale” a cui Radicali Italiani ha aderito.
2024: 64 suicidi fra i detenuti (di cui oltre il 32% in attesa di giudizio definitivo, oltre il 15% in attesa del primo giudizio, oltre il 34% sta scontando un residuo di pena da 0 a 3 anni e più del 11% deve scontare meno di un anno di detenzione), 7 suicidi tra le forze di polizia penitenziaria, sovraffollamento medio del 140% (con picchi di oltre il 180% come a Regina Coeli), cronica mancanza di personale di sorveglianza, ma anche di supporto medico, educativo e psicologico. L’intera comunità penitenziaria è messa a rischio dalla patente violazione della legalità presso gli istituti detentivi.
Il “D.L. Carceri” di recente approvazione, presentato temerariamente come soluzione per “umanizzare il carcere”, risulta essere meno di una goccia nel mare, oltre che non puntare a riforme STRUTTURALI.
Da militanti iscritti al Partito Radicale e Nessuno Tocchi Caino, componenti il gruppo di “Bellezza Radicale”, non possiamo rimanere in silenzio, inerti, con le mani in mano, in attesa che qualcosa accada.
La PdL a prima firma Giachetti sarebbe una soluzione senza dubbio utile per l’hic et nunc emergenziale. E continueremo a sostenerla con forza, nonostante la discussione parlamentare di tale proposta sia stata nei giorni scorsi dapprima rinviata, poi “provvisoriamente bocciata”, poiché Forza Italia ha scelto di anteporre gli interessi di partito e di maggioranza di Governo al rispetto dello Stato di Diritto e ai Diritti Umani.
Sulla scia di quanto fatto nei decenni dal Partito Radicale, da Marco Pannella, da Nessuno Tocchi Caino, da Rita Bernardini e da molti altri compagni, noi militanti intendiamo promuovere un’iniziativa di lotta nonviolenta e di dialogo rivolta al Ministro Nordio dando vita a un nuovo SATYAGRAHA con l’avvio di uno SCIOPERO DELLA FAME A STAFFETTA.
Con tale iniziativa invochiamo a gran voce un provvedimento di “AMNISTIA PER LA REPUBBLICA” come unico strumento risolutivo della eclatante flagranza di reato in cui imperversa lo Stato Italiano. In tal senso, riteniamo che un primo fondamentale e responsabile passo nella direzione del dialogo, possa essere, come ha sostenuto Roberto Giachetti, intervenire CON UN QUALSIASI PROVVEDIMENTO che miri a decongestionare una situazione di estrema gravità presente nelle carceri italiane.
Al Satyagraha di Bellezza Radicale hanno già aderito Sergio D’Elia e Elisabetta Zamparutti, (segretario e tesoriera di Nessuno Tocchi Caino), Matteo Hallissey e Filippo Blengino (segretario e tesoriere di Radicali Italiani), e l’On. Roberto Giachetti di Italia Viva.
Chiediamo a chiunque ritenga che quanto descritto sia una “questione di prepotente urgenza” di unirsi a questa iniziativa, che vuole muoversi al di là delle tessere di partito o di qualsivoglia associazione.
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