I dati sul sovraffollamento in Emilia-Romagna sono devastanti: 3.725 detenuti contro i 2.979 posti disponibili. Gli istituti penitenziari dell’Emilia-Romagna si configurano come luoghi di emarginazione e violenza. Questo non è accettabile: servono azioni immediate, non possiamo perdere altro tempo.

Solo attraverso l’amnistia e l’indulto, l’eliminazione del carcere per i detenuti in attesa di giudizio che non siano realmente socialmente pericolosi, l’incremento delle pene alternative al carcere, l’abolizione degli istituti penali minorili, il divieto di permanenza dei bambini negli istituti a custodia attenuata, e il potenziamento dei servizi di assistenza di psichiatri e psicologi saremo in grado di affrontare un problema che è diventato drammatico. L’alternativa è continuare con il tragico bollettino quotidiano dei suicidi e le frasi compassate sui problemi da affrontare, non ce lo possiamo più permettere.

Lo dichiara in una nota Matteo Hallissey, Segretario dei Radicali Italiani.