“L’associazione Radicali Padova ha diffidato la Lega nella persona giuridica del suo Committente responsabile per l’affissione di un manifesto elettorale ritenuto profondamente lesivo non solo della comunità islamica, ma anche della dignità della persona che attraverso l’immagine viene colpita e dileggiata.
Lo slogan che campeggia, ‘Cambiamo l’Europa prima che lei cambi noi’ associato ad una donna dai lineamenti mediorientali, con niqab nero, è un attacco diretto non alle comunità islamiche presenti sul territorio, ma tutto ciò che in esso viene rappresentato quale stereotipo del diverso.” Lo affermano il segretario di radicali Padova Vincenzo Vozza e il segretario di Radicali Italiani Matteo Hallissey.
“Noi radicali – proseguono – facciamo della laicità dello Stato e della libertà individuale il nostro riferimento politico, ma non a detrimento delle prospettive socio-culturali e religiose altrui. La diffida presentata richiede la rimozione dei manifesti. Su quei cartelli ora c’è una donna musulmana, nera e col velo. Chi saranno i prossimi?”, concludono.