La Presidente di Radicali Italiani, Patrizia De Grazia, è arrivata dopo 18 ore di treno in Ucraina. La prima visita è stata a Hostomel, dove il sindaco venne giustiziato dall’esercito russo.
“Il sindaco di Hostomel,” dichiara De Grazia, “venne giustiziato dall’esercito russo nei primi giorni di marzo 2022. Stava distribuendo cibo e medicinali ai residenti e gli spararono, insieme ai volontari che erano con lui. Nella strada tra Kyiv e Hostomel ci sono ancora i segni sull’asfalto del passaggio dei carri armati.
A Moshun, ho potuto guardare attraverso un visore di realtà virtuale. Guardavo dall’alto le case distrutte degli abitanti di questa città. Oltre l’85% degli edifici civili sono stati bombardati. Dopo essere passati dal memoriale delle vittime (centinaia, la maggior parte giovanissime), siamo entrati all’interno di alcuni degli edifici andati distrutti. Ci sono ancora gli effetti personali delle famiglie che vivevano qui. I lavori di ristrutturazione sono in corso.
Ma in mezzo a questo orrore, ci sono gli ucraini. Gli ucraini che ricostruiscono, che inventano soluzioni, che si aiutano l’un l’altro, come fa una comunità di persone assolutamente straordinarie.
Abbiamo visto una scuola ricostruita dopo i bombardamenti. Il figlio del preside morì durante gli scontri, e, in nome di suo figlio, il preside ha ricostruito la scuola per i bambini e i ragazzi del territorio. Il rifugio antibomba sotto questa scuola è gigantesco e colorato per i bambini. Ci sono ampi bagni, aule spaziose per lezioni ed esami, in modo che gli studenti possano essere istruiti in maniera sicura. Una scuola bellissima. Ho interrotto la mia campagna elettorale con la lista “Stati Uniti d’Europa” per portare il mio piccolo contributo, per supportare l’Ucraina e aiutare il suo popolo a combattere l’invasore.”