Lasciamo che scelgano i dipendenti regionali con un referendum interno.
Dichiarazione di Igor Boni, Presidente di Radicali Italiani:
“Ugo Nespolo – al quale sono stati dati quasi 50.000 euro – ha azzeccato il logo, dato che le lettere del Piemonte cadono dal grattacielo come vetri, controsoffitti e pavimenti. Noi ci teniamo a titolo assolutamente gratuito a offrire al Presidente Cirio il logo da noi predisposto: ‘caschetto e cornetto, grattacielo perfetto’. Un caschetto per garantire la protezione dei dipendenti e un cornetto per sperare nella buona sorte.
La nostra goliardia serve a ricordare le questioni strutturali e finanziarie irrisolte, che sono serissime: i risultati delle analisi sulla potabilità dell’acqua non sono ancora stati resi pubblici, a quattro mesi dalla determinazione di affidamento analisi; la Regione rifiuta di rispondere alle nostre PEC sui costi sostenuti con soldi pubblici per la bonifica dei terreni e delle falde; nell’atrio del grattacielo continua a esserci un freddo siberiano anche se finalmente dagli inizi di gennaio è entrato in funzione il container dell’ “info Desk” per gli addetti all’accoglienza, costato oltre 200.000 euro.
Cirio continua a usare il grattacielo regionale per la sua personale campagna elettorale, nascondendo magagne e problemi che i dipendenti regionali conoscono a menadito.
Perché Cirio non promuove un referendum fra di loro affinché possano scegliere fra il logo di Nespolo e il logo di Radicali Italiani?