Il governo italiano ha a disposizione un modo fattivo e concreto per onorare le tre vittime di Hamas con passaporto sia italiano che israeliano: accelerare al massimo l’approvazione del codice dei crimini internazionali, a 25 anni dalla firma dello Statuto della Corte Penale Internazionale, a 21 anni dall’entrata in vigore dello Statuto stesso.
Il 16 marzo scorso il Consiglio dei ministri aveva approvato il disegno di legge per l’introduzione del codice dei crimini internazionali; in tale occasione il governo aveva stralciato dal testo predisposto dalla Commissione Palazzo-Pocar” la disciplina dei “crimini contro l’umanità”.
Ci rivolgiamo al ministro Nordio per chiedergli di accelerare l’iter di approvazione del disegno di legge ma anche di fare rientrare nel testo la fattispecie dei “crimini contro l’umanità”.
Si scongiurerebbe così il rischio di emanare un codice non solo con vent’anni di ritardo ma anche gravemente menomato e inadeguato ad affrontare le situazioni di crisi presenti (Ucraina, Israele, Stato palestinese) e future.
Lo dichiarano in una nota Massimiliano Iervolino-Segretario Radicali Italiani-Igor Boni Presidente Radicali Italiani-Giulia Crivellini-Tesoriera Radicali Italiani