Non dovrebbe stupire che un’organizzazione terroristica come Hamas – che terrorizza gli abitanti di Gaza e i cittadini israeliani- sia ricevuta con tutti gli onori a Mosca da chi come Putin terrorizza sia i cittadini russi (è di ieri la notizia delle esecuzioni sommarie dei soldati che si rifiutano di combattere in Ucraina) sia, ogni notte, da oltre un anno, i cittadini ucraini, con il lancio di droni iraniani e missili russi.
Aveva visto giusto Joe Biden nel suo discorso televisivo della settimana scorsa: il fronte di lotta contro l’alleanza di autocrazie (Russia, Cina, Iran, Corea del Nord, Turchia) e terrorismi vari va dal Medio Oriente all’Ucraina a Taiwan. Di fronte a una tale minaccia è evidente, a chi vuol veramente vedere, che l’ONU è chiaramente inadeguata.
Diciamolo: serve l’Organizzazione Mondiale della e delle Democrazie”, come organismo politico per elaborare risposte comuni, evocato vent’anni fa da Marco Pannella e ancora una volta tragicamente profetico. La difficoltà di costruire tale alleanza è solo pari alla necessità ed urgenza della sua realizzazione. Così come alla necessità di iniziare a riconoscere le violazioni dei diritti umani che le stesse democrazie compiono e fare di tutto per rimuoverle.
I partiti politici italiani sono come sempre ipnotizzati dalle questioni nazionali se non, peggio, dalle beghe partitocratiche. Ci sarà qualche esponente politico che vorrà dare con noi braccia e gambe a quella che per ora rimane una ineludibile utopia?