Parco Salute, Torino: oltre a far ripartire la gara, occorre fare ripartire la trasparenza su tutta l’operazione. Pagina web dedicata deve essere aggiornata e messa accanto a quella sulla Sede Unica.

Igor Boni (presidente Radicali Italiani) e Giulio Manfredi (Giunta RI):

E’ estremamente positivo che il Commissario Straordinario Marco Corsini abbia riportato sui giusti binari il treno della gara per l’aggiudicazione della realizzazione del Parco della Salute, della Ricerca e dell’Innovazione di Torino.

Auspicando che quel treno possa ora procedere spedito seguendo tutte le varie tappe del percorso, rileviamo che è ora che riparta anche il treno della trasparenza sulla complessa e rilevante opera. Partendo dai basilari: è sufficiente una semplice ricerca sul web per verificare che l’ultimo inserimento nella pagina istituzionale dedicata al Parco della Salute sul sito della Regione Piemonte è stato fatto nella primavera del 2019 mentre la gran parte della documentazione allegata risale al 2017/2018. E le informazioni sull’opera contenute nel sito web dell’ “AOU Città della Salute e della Scienza di Torino” – che ospita gli uffici del Commissario Straordinario – sono ridotte all’osso.

La pagina web dedicata deve essere aggiornata e, d’ora in poi, deve essere tenuta costantemente aggiornata. Deve, inoltre, essere piazzata in bella evidenza nell’ home page della Regione Piemonte, magari accanto a quella già presente relativa alla Sede Unica.

Ci auguriamo che la Cabina di Regia dell’opera, che si è riunita oggi nel grattacielo della Regione, abbia trattato anche il tema della trasparenza e dell’informazione ai cittadini sul più rilevante intervento di edilizia sanitaria in ballo a Torino e in Piemonte per il prossimo decennio.

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sanita/parco-della-salute-della-ricerca-dellinnovazione-torino