Radicali Italiani è sceso oggi in piazza a Roma e Milano al corteo di “Fridays for Future” portando 2 delle 6 proposte di legge popolare depositate in cassazione: quelle su energia e ambiente.
La prima, quella sul consumo di suolo, chiede che si riconosca l’importanza del suolo come risorsa preziosa. L’obiettivo è difendere il suolo dall’erosione e dalla contaminazione, contrastare l’ulteriore consumo di suolo, riutilizzare le aree edificate abbandonate e introdurre misure di compensazione ambientale.
L’Italia non dispone di una legge per la tutela del suolo. Mentre per quanto riguarda la protezione delle acque e la salvaguardia della salubrità dell’aria che respiriamo, il nostro paese rispetta gli standard europei dal punto di vista legislativo, per quanto riguarda il suolo, siamo ancora molto indietro rispetto agli standard europei e questo costituisce un ritardo drammatico.
Il suolo rappresenta una risorsa sostanzialmente non rinnovabile (a meno che non si consideri un lasso di tempo che va ben oltre la vita umana) e negli ultimi decenni è stato soggetto a un aumento delle pressioni e dell’intensità dello sfruttamento. Proprio per questo motivo, l’importanza della “protezione del suolo” è stata riconosciuta a livello internazionale durante il “Vertice di Rio”, dove i Paesi partecipanti hanno unanimemente adottato una serie di dichiarazioni fondamentali in merito e l’Europa ha emanato ben due strategie tematiche, nel 2006 e nel 2021.
Le principali minacce per il suolo includono l’erosione, la diminuzione della materia organica, la contaminazione diffusa, la riduzione della biodiversità, le inondazioni e gli smottamenti e ovviamente il consumo di suolo. Date le circostanze, c’è poco tempo e sono necessarie decisioni drastiche.
Per quanto riguarda l’energia la proposta di legge popolare chiede meno burocrazia per l’energia pulita.
L’energia è tra le materie a competenza concorrente tra Stato e Regioni. Da anni il nostro Paese soffre di veri e propri conflitti istituzionali in relazione alle infrastrutture energetiche, soprattutto per lo sviluppo delle energie rinnovabili.
Radicali Italiani chiede di tagliare la burocrazia che rallenta la transizione energetica, facendo sì che l’energia sia una competenza esclusiva dello Stato.