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Condanna Navalny: governo assegni onorificenza a Navalny e revochi quelle date a uomini di Putin

La sentenza che oggi ha condannato Aleksej Navalny a 19 anni di carcere era scontata: Putin vuole che il suo principale oppositore esca dal carcere solo in posizione orizzontale, da morto.

È per scongiurare quest’eventualità che rinnoviamo al governo Meloni due richieste: attivi l’ambasciata di Mosca per cercare di visitare Navalny in carcere, per verificare le sue condizioni di salute e di detenzione; attivi le procedure per assegnare la massima onorificenza della Repubblica Italiana ad Aleksej Navalny, revocando contestualmente tutte le onorificenze assegnate a uomini di Putin (sono 33 dal 2014, ne sono state revocate solo 14).

Lo dichiarano in una nota Massimiliano Iervolino-Segretario Radicali Italiani-Igor Boni-Presidente Radicali Italiani-Giulio Manfredi-Giunta Radicali Italiani