Aborto: appello alle opposizioni, firmate la nostra PdL per superare 194

“Bene che le voci dell’opposizione si siano alzate contro la stanza di ascolto insediata dall’assessore Marrone e dai pro vita all’ospedale S. Anna di Torino. Ma è necessario capire che questo tipo di violenza trova spazio nelle zone grigie della legge 194. Anche per questo stiamo promuovendo una proposta di legge di iniziativa popolare per superare la 194 e chiediamo alle opposizioni di firmarla”, così in una nota Vittoria Loffi, coordinatrice della campagna Libera di Abortire e membro di direzione di Radicali Italiani.

“Da anni combattiamo contro le ingerenze dei movimenti pro vita che per limitare il diritto all’aborto trovano sostegno dalle amministrazioni di destra delle Regioni. Quello della stanza di ascolto al S. Anna non è il primo e non sarà neanche l’ultimo di questi episodi che approfittano delle pieghe della 194 per limitare il diritto di scelta di chi vuole o deve abortire.

Per questo non ci rispecchiamo nello slogan ‘giù le mani dalla 194’ e anzi siamo convinte che la legge, dopo 45 anni, vada rivista con norme più chiare sull’obiezione di coscienza e a favore di un’IVG libera dallo stigma, informata e sicura. Le e gli esponenti dell’opposizione che hanno ben compreso il vero significato della manovra pro vita al S. Anna appoggino e promuovano la nostra PdL sulla salute riproduttiva firmando sia ai banchetti presenti in tutta Italia che online su radicali.it/firma”, conclude.