“Le parole di Meloni oggi agli Stati generali della natalità sono una vera e propria dichiarazione di guerra alle famiglie italiane”, così in una nota Giulia Crivellini, tesoriera di Radicali Italiani.
“La natalità tanto osannata dalla presidente Meloni di fatto è osteggiata in tutti i modi da politiche proibizioniste: no alla fecondazione assistita, alle adozioni omogenitoriali, alla gpa altruistica. Insomma no a tutto, continuando a pensare – contro il sentire sociale e contro il diritto europeo e costituzionale – che il ruolo di genitore coincida con maternità o paternità biologica o che l’orientamento sessuale incida sulla capacità di assumere responsabilità genitoriale.
Si è svelato il vero volto della destra reazionaria di Meloni che discrimina e viola il diritto costituzionale che è stato espresso con chiarezza dalle pronunce della Corte costituzionale sulle famiglie omogenitoriali. Vogliamo una nazione in cui fare un figlio è una cosa bellissima – come ha dichiarato Meloni – non vuol dire nulla.
Occuparsi attivamente di ‘inverno demografico’ significa mettere in campo iniziative politiche che favoriscano il contesto complessivo, a partire da politiche occupazionali serie.
Ricordiamo a Meloni che siamo tra i Paesi con il più basso tasso di occupazione femminile del Vecchio Continente, insieme a Grecia e Spagna. Basta con gli slogan da Mulino Bianco, il governo metta in campo politiche e risorse concrete abbandonando la mera demagogia che condanna l’Italia al suo destino”, conclude.