Ucraina, lettera aperta ai sindaci: durante le festività esponete bandiera e illuminate monumenti di giallo e blu

“Oggi Radicali Italiani ha inviato a tutti i sindaci italiani una lettera aperta con la richiesta di mostrare solidarietà all’Ucraina sotto Natale esponendo al balcone del proprio Municipio la bandiera dello Stato vittima dell’aggressione russa e illuminando con i colori blu e giallo un monumento cittadino”, così in una nota Massimiliano Iervolino, Giulia Crivellini e Igor Boni, segretario, tesoriera e presidente di Radicali Italiani, recentemente confermati dal Congresso tenutosi a Rimini.

“Con l’arrivo dell’inverno – si legge nella lettera – Vladimir Putin ha deciso di fare bombardare le infrastrutture civili, le centrali elettriche, i depositi di carburante, al fine di togliere a milioni di cittadini ucraini l’accesso al riscaldamento. Per definire l’effetto di tale azione criminale è stato coniato il termine ‘Kholomodor’ (sterminio attraverso il gelo), che richiama e attualizza tragicamente lo sterminio per fame di milioni di ucraini attuato da Stalin tra il 1932 e il 1933 (Holomodor).

In questi mesi l’Unione Europea si è mossa per fornire all’Ucraina sia assistenza umanitaria sia l’assistenza militare necessaria, indispensabile, per opporsi a chi attua la logica delle armi e della violenza. L’attenzione alla causa ucraina passa anche attraverso gesti simbolici, certo non determinanti ma significativi.

In tutta Europa, infatti, numerosi monumenti e istituzioni vengono illuminati con i colori dell’Ucraina per segnare la vicinanza al suo popolo. Oggi, in prossimità delle feste natalizie, quella vicinanza va mostrata ancora di più, sapendo come la popolazione sta affrontando un gelido inverno in case che non possono essere riscaldate.

L’Italia e gli italiani hanno fatto tanto per il popolo ucraino e continuano meritoriamente a farlo. Per questo vi chiediamo di operare affinché, a partire dalla vigilia di Natale fino al 6 gennaio 2023, il principale monumento cittadino (o la facciata del palazzo comunale) sia illuminato con i colori blu e giallo della bandiera ucraina e con la scritta ‘Slava Ukraini’, e/o al balcone del Municipio sia esposta la bandiera dell’Ucraina.

Sarebbe un segnale molto importante che darebbe un po’ di forza, coraggio e calore a chi sta resistendo anche per noi. In calce alla lettera aperta è contenuto l’invito ai sindaci di sottoscrivere l’appello ‘Putin all’Aja’, la nostra campagna per sostenere l’incriminazione di Vladimir Putin davanti alla Corte Penale Internazionale dell’Aja per i crimini di guerra e crimini contro l’umanità commessi dall’esercito regolare russo e dalle bande paramilitari in Ucraina. L’appello (disponibile in nove lingue) si può firmare a questo link“, concludono.