Roma, Radicali/Volt: tutte le forze politiche sostengano referendum su termovalorizzatore

“La questione termovalorizzatore di Roma è diventata centrale nel dibattito politico nazionale: su questo è caduto il governo Draghi e il campo largo si è disgregato, a poche settimane dalle elezioni regionali rischia di essere motivo di rottura anche sul candidato di centro sinistra.Per questo rinnoviamo l’appello al sindaco Gualtieri affinché indica il referendum consultivo sottraendo alle varie forze politiche un’arma di scontro fine a sé stesso.

Chiediamo di rimettere la decisione nelle mani dei cittadini perché questo è l’unico modo per ottenere un risultato importante per la città di Roma. Ricordiamo che nei prossimi giorni verrà approvato il piano rifiuti di Roma capitale: quello sarebbe il momento ideale per indire il referendum. A Roma l’ultimo impianto è stato costruito nel 2007 proprio per le difficoltà di imporre dall’alto una decisione così impattante per l’ambiente e per i cittadini: bisogna avere l’appoggio popolare, altrimenti resta tutto immobile.

Se si facesse lo stesso giorno delle regionali diventerebbe una grande festa per la democrazia. Ci rivolgiamo quindi alle forze di sinistra affinché non abbiano timore di consultare i cittadini e ci sostengano nella richiesta che abbiamo fatto a Gualtieri.

Infine ci appelliamo anche a Letta, Calenda e Conte: appoggiate questo referendum per arrivare a una decisione definitiva, dimostrando che un tema così importante va affrontato in modo serio e non strumentalizzato per il proprio tornaconto politico”.

Così Massimiliano Iervolino, segretario di Radicali Italiani,  Alessandro Capriccioli, consigliere regionale del Lazio di +Europa RadicaliDaniela Patti Guido Silvestri, coordinatori rispettivamente di Volt Roma e Volt Lazio a margine di una conferenza stampa dal titolo “Termovalorizzatore, la parola torni ai cittadini”, tenutasi questa mattina presso la sede di Radicali Italiani in via Angelo Bargoni.