Camera: scelta Fontana oscurantista penalizza l’Italia

“Da oggi il presidente della Camera dei Deputati è il leghista Lorenzo Fontana, 42 anni e, ricordiamolo, ultratifoso di Vladimir Putin, con la Russia considerata, almeno fino a prima dell’invasione in Ucraina, secondo le sue parole: ‘il riferimento per chi crede in un modello identitario di società’, ammiratore del presidente ungherese Orban e Marine Le Pen in Francia, ultraconservatore, contrario all’aborto (da lui definito ‘la prima causa di femminicidio al mondo’), alle unioni civili, promotore del mito della ‘sostituzione etnica’ che avverrebbe attraverso l’immigrazione. Una scelta così oscurantista che mette in difficoltà l’Italia intera”, così in una nota Massimiliano Iervolino, segretario di Radicali Italiani.

“Davanti all’elezione di tale personaggio che rema contro tutti i valori della nostra Costituzione e dello spirito europeo noi siamo pronti a resistere in ogni sede e fare rete. Il fronte progressista italiano deve unirsi, armarsi di conoscenza e consapevolezza nella difesa dei diritti e dell’autodeterminazione. Oggi più che mai è necessario un approccio molto più determinato con persone che sappiano interpretare queste battaglie con analisi e parole chiare”, conclude.