Aborto: Piemonte sceglie di non far scegliere le donne

“Con il finanziamento di ben 400mila euro alle associazioni Pro Vita per aiutare le donne che “decidono di non abortire”, Fratelli d’Italia in Regione Piemonte sferra un altro colpo basso al diritto e all’autodeterminazione di chi vuole interrompere la gravidanza”, così in una nota Giulia Crivellini, tesoriera di Radicali italiani e Vittoria Loffi, coordinatrice della campagna Libera di Abortire.

“Il fondo ‘Vita nascente’ voluto dall’assessore al welfare Maurizio Marrone non è che un’emanazione della rete internazionale integralista che va dalla destra americana alla Russia di Putin e che investe milioni di euro anche in Europa e in Italia per finanziare i partiti e movimenti anti-scelta.

Nulla che davvero ci sorprenda visto che nelle Regioni governate da Fratelli d’Italia il diritto di aborto sancito dalla legge 194 viene smantellato pezzo per pezzo ormai da anni, a partire da quello farmacologico.

Non servono mance una tantum ma serve finalmente realizzare politiche efficaci di conciliazione vita-lavoro che possano agevolare le donne nello scegliere liberamente per la loro vita e se avere un figlio o meno. Serve anche informazione trasparente e smettere di stigmatizzare e complicare in ogni modo la scelta dell’interruzione di gravidanza.

Con la campagna Libera di Abortire siamo impegnate da anni su questi punti anche nello sforzo di migliorare la 194 ed eliminare le zone grigie di cui alcune Regioni a governo centrodestra sembrano ampiamente approfittare”, concludo

no.