“Stupisce l’affermazione di Matteo Salvini, secondo cui contro le baby gang occorre ripristinare il servizio militare obbligatorio”. Così in una nota Massimiliano Iervolino, segretario di Radicali Italiani.
“Le cosiddette baby gang”, prosegue, “sono notoriamente composte in gran parte da tredicenni, quattordicenni, quindicenni: tutte persone che anche volendo non sono arruolabili, a meno che il leader della Lega non voglia restaurare l’Opera Nazionale Balilla.
Anziché lanciare slogan senza alcun costrutto, andando in giro a raccontare castronerie, Salvini farebbe bene a informarsi prima di parlare e a interrogarsi sulle ragioni profonde che sono alla base dei fenomeni, incluso quello della delinquenza giovanile: per affrontare il quale occorrono soluzioni di ordine sociale ben diverse dall’istruzione forzata all’uso delle armi”, conclude.