“Con le quasi 10mila firme con cui i cittadini hanno sottoscritto il nostro appello per portare Putin davanti alla Corte Penale Internazionale dell’Aja affinchè sia giudicato per i crimini di guerra in Ucraina stiamo ripetendo i passi che affrontammo per l’incriminazione di Milosevic. Ci auguriamo di ottenere lo stesso risultato”, così Igor Boni, presidente di Radicali Italiani che, insieme al segretario Massimiliano Iervolino e alla tesoriera Giulia Crivellini, è stato ricevuto da Raffaele Piccirillo, capo di gabinetto della ministra Cartabia. “Lo abbiamo fatto oggi primo luglio”, ha dichiarato Iervolino, perché è una ricorrenza importante che segna il ventennale dell’entrata in vigore dello Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale. Continueremo a raccogliere le firme perché non c’è pace senza giustizia”. Infine Crivellini conclude: “Al capo di gabinetto e alla ministra abbiamo chiesto azioni concrete da parte del nostro Paese rispetto all’aggressione russa in Ucraina. Ci sono state date rassicurazioni: il governo si sta muovendo per implementare il finanziamento dei lavori della Corte e soprattutto per recepire lo Statuto di Roma e far si che anche l’italia possa incriminare un criminale di guerra come Vladimir Putin”