Venerdì 1° luglio, alle ore 10.30, Massimiliano Iervolino, Giulia Crivellini e Igor Boni, segretario, tesoriera e presidente di Radicali Italiani, si recheranno in via Arenula, al Ministero della Giustizia, per consegnare alla ministra Marta Cartabia le prime 7.000 firme raccolte tra i cittadini sull’appello “Putin all’Aja”. La consegna avviene in un giorno simbolicamente molto importante, infatti il 1 luglio ricorre il ventennale dell’entrata in vigore dello statuto della Corte Penale Internazionale. L’appello chiede che sia emesso un mandato di cattura internazionale da parte della Corte Penale Internazionale nei confronti del primo responsabile dei crimini di guerra e contro l’umanità che si stanno compiendo in Ucraina. L’appello è stato oggi sottoscritto anche da Akhmed Zakayev, primo ministro della Repubblica cecena di Ichkeria, che è a Roma per una serie di incontri e iniziative pubbliche organizzate da Radicali Italiani a sostegno delle vittime ucraine e cecene in oltre 20 anni di azioni criminali di Vladimir Putin.