Ucraina: Boni aderisce all’appello per ingresso in Ue

“Aderisco con enorme convinzione a questa iniziativa perché sono anni che mettiamo al centro della nostra proposta politica l’ingresso dell’Ucraina in UE. In risposta all’aggressione russa serve accelerare i tempi e aprire immediatamente i negoziati”, lo dichiara in una nota Igor Boni, presidente di Radicali Italiani.

L’appello, sottoscritto da oltre 100 personalità tra politici, docenti, intellettuali, giornalisti, richiede al presidente del Paese che esercita la presidenza semestrale del Consiglio Ue, Emmanuel Macron, di porre la questione all’ordine del giorno dei 27 Stati membri, affinché ne facciano una priorità politica di Bruxelles.

L’appello è stato pubblicato su Linkiesta con un articolo di Olivier Dupuis. L’appello transnazionale per far entrare l’Ucraina nell’Ue – Linkiesta.it “Questa azione risulterebbe ben più incisiva rispetto ad ogni altra risposta ma occorre fare presto. Sarebbe il provvedimento più utile rispetto a qualsiasi colloquio bilaterale tra i nostri Paesi in ordine sparso e il nuovo Zar Vladimir Putin.

Nel 2015 abbiamo tutti accolto con grande soddisfazione e gioia la scelta europea dell’Ucraina; l’ultima cosa che dobbiamo fare oggi è abbandonare l’Ucraina a se stessa, proprio adesso che è sottoposta, insieme all’Europa tutta, a una pressione militare incredibile da parte di oltre 140.000 soldati russi che – proprio mentre scrivo queste righe – stanno aprendo le operazioni militari nell’est del Paese.

L’accelerazione urgente e necessaria per giungere all’adesione alla UE spingerebbe lo stesso governo dell’Ucraina ad accelerare a sua volta con le necessarie riforme interne per consolidare la democrazia”, conclude.