di Andrea Rampa
Il c.d. European Green New Deal, o meglio, il pacchetto “Pronti-per-55” (Fit-for-55) https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/IP_21_3541 proposto dalla Commissione Europea lo scorso 14 Luglio è l’iniziativa Politica più ambiziosa messa in campo negli ultimi quarant’anni. Si tratta di un programma di spesa che si propone, sia come una Politica di ripresa post-COVID sull’esempio del Piano Marshall post Seconda Guerra Mondiale; e anche, come una Politica Climatica di lungo corso capace – per la prima volta -, di dare un seguito agli impegni della COP26 e dell’ultimo G20.
Si tratta di un pacchetto difficile da attuare, in quanto composto da 17 proposte
· 15 nuove norme
o 9 Revisioni di Direttive, regolamenti, regolamenti e decisioni che già esistono
o 6 nuovi provvedimenti (cinque regolamenti e una decisione)
· Vi sono quattro diverse DG ad occuparsene: Ambiente, Energia, Trasporti ed ECOFIN.
Radicali Italiani fa e farà di tutto per appoggiare la realizzazione del pacchetto allineandosi anche l’endorsment dell’Associazione Europea degli Economisti dell’Ambiente (in allegato) e seguendo i lavori del Comitato Interministeriale per la Transizione Ecologica (CITE) istituito con il Decreto Legge 1° Marzo 2021, n. 22.
Di seguito una lista delle proposte normative più importanti:
Emission Trading System (ETS) COM (2021) 551
La proposta mira a ridurre le emissioni dei settori ETS del 61% nel 2030, rispetto al 2005, contro il -40% ora previsto, attraverso:
– Riduzione “one-off” del tetto di emissioni disponibili sia in asta sia gratuite.
– Successiva riduzione annua più rapida di tale tetto (dal 2,2% al 4,1% annuo). È prevista la graduale estensione dell’ETS ad altri settori: nel 2023-25 al settore marittimo e all’aviazione, dal 2026 a trasporto su strada e agli edifici.
È previsto il phase-out degli strumenti di contrasto del carbon leakage, tra cui la concessione di emissioni di CO2 gratuite, per i settori cui si applicherà il CBAM (cfr. infra).
Emission Trading System for Aviation COM (2021) 552 Si estende il sistema ETS anche al settore dell’aviazione nel suo complesso, rimuovendo gradualmente diverse agevolazioni, tra cui i permessi gratuiti di emissione che il settore attualmente riceve
ESR – Effort Sharing Regulation COM (2021) 555 L’ESR riguarda le emissioni prodotte dalla maggior parte dei settori che non rientrano nel sistema ETS UE, quali i trasporti, l’edilizia, l’agricoltura e i rifiuti. L’obiettivo per il 2030 è una riduzione delle emissioni in questi settori del 40% rispetto ai livelli del 2005 (dal 30% previsto attualmente). I contributi nazionali sono diversificati in base al PIL pro capite e ad aggiustamenti per tenere conto delle specificità nazionali.
Land use, land use change and forestry (LULUCF) COM (2021) 554 La proposta intende incrementare i pozzi naturali di assorbimento del carbonio forniti da suoli e foreste nell’Unione, fissando come obiettivi a livello europeo: – entro il 2030, una capacità di assorbimento di 310 milioni tonnellate di CO2 equivalenti, dal volume attuale di 268 Milioni;
CO2 emission standards for cars and vans COM(2021) 556 Nuovi obiettivi di riduzione di emissioni di CO2 per auto e veicoli commerciali leggeri e toglie dal 2030 diversi strumenti di flessibilità: – dal 2030, -55% per le auto e -50% per i furgoni (rispetto a -37,5% e -31% ora previsti), insieme alla rimozione di alcune “flessibilità” attualmente concesse alle case produttrici; – dal 2035, -100% per le due tipologie di veicoli, cioè l’eliminazione dei motori endotermici.
Renewable Energy Directive (REDII) COM(2021) 557 L’obiettivo complessivo di rinnovabili sui consumi finali lordi per il 2030 sale dal 32% al 40%: l’obiettivo è vincolante a livello collettivo UE, mentre il contributo dei singoli Stati membri viene calcolato in base a diversi parametri (“Regolamento Governance”). Vi sono obiettivi settoriali rivisti o completamente nuovi, tra cui si segnala l’inasprimento dei criteri di sostenibilità delle bioenergie (in particolare per i legnami).
Directive on energy efficiency COM(2021) 558 La proposta introduce un obiettivo vincolante di riduzione dei consumi di energia del 9% entro il 2030 a livello europeo e contributi indicativi a livello nazionale. Viene rafforzato il principio Energy Efficiency First, e viene esteso all’intero settore pubblico, responsabile di quasi il 10% dei consumi annui di energia nella UE, l’obbligo di ristrutturare una quota annua di edifici nel rispetto dello standard Near Zero Energy Buildings (NZEB).
Directive alternative fuels infrastructure COM(2021) 559 La proposta mira a costruire una rete diffusa di infrastrutture per i combustibili alternativi su strade, autostrade, porti e aeroporti in tutta la UE (attualmente queste infrastrutture sono concentrate in Germania, Francia e Paesi Bassi).
Energy Tax Directive (ETD) COM(2021) 563 La proposta incentiva il passaggio a energie più pulite attraverso una tassazione differenziata: – elimina gli sconti sulla tassazione minima per settore marittimo e aviazione nei tragitti intra-UE; – equipara, dopo per un periodo transitorio, le aliquote minime previste per kerosene, GPL e gas naturale a quelle per i combustibili fossili tradizionali (come gasolio e benzina). prevede un livello di tassazione minimo per i combustibili da fonti rinnovabili (inclusi biocarburanti) differenziato a seconda delle performance ambientali dei diversi prodotti energetici
Market Stability Reserve COM(2021) 571 La riserva stabilizzatrice del mercato (MSR) funziona innescando adeguamenti ai volumi annuali d’asta nel sistema EU ETS. La proposta adegua il MRS alle modifiche che si intendono introdurre al sistema ETS UE.
Carbon Offsetting and Reduction Scheme for International Aviation (CORSIA) COM(2021) 567 Il regime di compensazione e riduzione del carbonio per aviazione internazionale (CORSIA) si inserisce nell’ambito del sistema EU ETS ed ha quale obiettivo la stabilizzazione delle emissioni che deve essere conseguita dal trasporto aereo internazionale.
ReFuelEU Aviation COM(2021) 561 La proposta mira a promuovere il ricorso a carburanti sostenibili nell’aviazione (Sustainable Aviation Fuels, SAF) rafforzate per i “carburanti sintetici”. FuelEU Maritime COM(2021) 562 La proposta intende imporre alle navi che transitano da porti europei, indipendentemente dal Paese di bandiera, un limite massimo alle emissioni dovute alla propulsione usata, limite che si abbasserà col tempo.
Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM) COM(2021) 564 Il CBAM inizialmente si affianca al sistema delle quote gratuite di emissioni CO2 previsto nell’ETS per tutelare la competitività delle merci prodotte nella UE a fronte di rischi di dumping ambientale da parte di Paesi con standard green meno ambiziosi; successivamente dovrebbe sostituirlo, essendo un meccanismo di mercato meno distorsivo.
Social Climate Fund COM(2021) 568 Accompagnerà l’estensione del sistema ETS al trasporto su strada e all’edilizia. Le risorse proverranno dai proventi ETS, e tali fondi saranno allocati sulla base di Social Climate Plans (SCP) che saranno sottoposti alla Commissione insieme agli aggiornamenti dei PNIEC.
Endorsement dell’EAERE nei confronti delle recenti Politiche EU, che consiglio di citare/trattare