Le dimissioni dell’ex Prefetto di Reggio Calabria confermano la natura politica degli attacchi, anche giudiziari, a Lucano.
“Esprimiamo, ancora una volta, la nostra solidarietà all’ex Sindaco di Riace, Mimmo Lucano che, nei giorni scorsi, con una esemplare intervista al Manifesto, ha ricordato in quale clima di ostilità istituzionale e di intimidazione siano nate le inchieste a suo carico.
L’ex Prefetto Di Bari si è dimesso dal dipartimento libertà civili e immigrazione del Viminale a causa dell’inchiesta sul caporalato che ha coinvolto sua moglie, facendo presumere interessi poco leciti sui fatti, ma Mimmo Lucano, dimostrando ancora una volta di essere uomo delle istituzioni, non ha fatto alcuna facile speculazione su questo, richiamando, doverosamente, il principio della presunzione di innocenza.
Eppure, Lucano non ha potuto non ribadire – e noi siamo con lui – che le ragioni delle inchieste e degli attacchi da lui subiti sono attacchi esclusivamente di natura politica, legati all’arrivo al Viminale di Matteo Salvini, creando frattura culturale tra il comune di Riace, prima modello di integrazione in tutto il mondo, e la prefettura guidata da Di Bari.
Prima gli attacchi politici, poi gli sgarbi istituzionali e, infine, le inchieste: un percorso coerente e lineare di demolizione di una figura di amministratore volenteroso e di una esperienza senza uguali di convivenza civile. Siamo e saremo con Mimmo Lucano fino a che non verrà chiusa questa brutta pagina e ristabilita la verità”.
Yana Ehm, deputata
Virginia La Mura, senatrice
Paola Nugnes, senatrice
Doriana Sarli, deputata
Simona Suriano, deputata
Giorgio Trizzino, deputato
Michele Usuelli, consigliere regionale della Lombardia