“Il tempo è scaduto. O nei prossimi dieci anni si fanno gli sforzi maggiori di decarbonizzazione oppure, come sostengono molti scienziati, quelli successivi rischiano di non evitare l’irreversibilità del riscaldamento globale. Purtroppo il G20 appena conclusosi non è riuscito a farsi carico di questa priorità”, lo dichiara in una nota Massimiliano Iervolino, segretario di Radicali Italiani. “Contenere il riscaldamento globale sotto l’1,5°C al 2030 ed eliminare il carbone dalla produzione energetica al 2025 erano i due punti su cui Italia e Usa avevano spinto al G20 ambiente tenutosi lo scorso luglio a Napoli e sui cui non si era trovato un accordo. Su questi obiettivi si giocava il successo o meno del G20 di Roma. Eppure nessuno dei due è stato inserito nel documento finale”, conclude.