“L’approvazione dell’emendamento al Dl Semplificazioni a prima firma Riccardo Magi, che consentirà di sottoscrivere da subito i referendum con firma elettronica qualificata, rappresenta un passo avanti storico per il nostro Paese verso il maggior rispetto dei diritti politici dei cittadini”, lo dichiarano in una nota Massimiliano Iervolino, Giulia Crivellini e Igor Boni, segretario, tesoriera e presidente di Radicali Italiani.
“Era il 2019, infatti, quando l’Italia fu condannata in sede ONU per gli irragionevoli ostacoli all’esercizio dei diritti di partecipazione popolare: oggi il Parlamento ha finalmente l’occasione di rientrare nella legalità internazionale. Non si lasci sfuggire questa opportunità”
“Quanto denunciato due anni fa dalle Nazioni Unite, peraltro, non tocca solo le persone con disabilità – migliaia di persone oggi impossibilitate a recarsi fisicamente ai tavoli di raccolta firme – ma riguarda tutti.
Ci rivolgiamo quindi ai parlamentari che domani discuteranno il testo in aula affinché garantiscano, attraverso il proprio voto, il rispetto dei diritti fondamentali dei cittadini.
Oggi le norme vetuste, irragionevoli, sulla modalità cartacea di raccolta firme su referendum e proposte di legge di iniziativa popolare sono un concreto ostacolo alla partecipazione e all’attivazione degli strumenti di democrazia diretta previsti dalla nostra Costituzione”, concludono.