“Caro Salvini, altro che multinazionali il potere è nella conservazione. Siamo contro qualsiasi monopolio per questo per noi è inaccettabile che esistano imprenditori che usufruiscono della concessione balneare da decenni senza che nessuno possa fare e dire nulla”, lo afferma in una nota Massimiliano Iervolino, segretario di Radicali Italiani rispondendo al leader della Lega.
“La Corte di Cassazione, il Consiglio di Stato, la Corte costituzionale e la Corte di Giustizia europea hanno già sentenziato che le proroghe automatiche delle concessioni balneari privilegiano i diritti acquisiti di pochi beneficiari e pregiudicano l’aspettativa di tutti gli altri.
Come Radicali chiediamo da tempo che le concessioni balneari vengano messe a gara e che si possa aprire una nuova stagione per le nostre spiagge, aperta alla trasparenza e alla convenienza per tutti: per i cittadini che godrebbero di maggiori servizi, per le casse dello Stato che beneficerebbero della concorrenza e anche per una maggiore tutela ambientale.
Ora ci aspettiamo che al più presto Draghi faccia rispettare il diritto europeo e ripristini la legalità per ciò che riguarda il nostro prezioso patrimonio costiero. Per ora assistiamo ad un silenzio imbarazzante”, conclude