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Lazio: le primarie vanno istituzionalizzate, depositata Pl in Regione

“Abbiamo depositato oggi presso il consiglio regionale del Lazio la nostra proposta di legge per regolamentare le primarie regionali, affinché vi siano tempi certi e sia garantita la trasparenza: solo così quelle che oggi sono definite ‘primarie all’italiana’ diventeranno uno strumento competitivo e di espressione democratica”. Lo afferma Alessandro Capriccioli, consigliere regionale del Lazio di +Europa Radicali e primo firmatario della legge nella conferenza stampa di presentazione della legge ‘Norme per favorire la partecipazione democratica dei cittadini nella scelta delle candidature per le elezioni regionali’.

“Dopo quanto accaduto negli ultimi mesi a Roma, tra ritardi e incertezze – continua Capriccioli – sarebbe un grande risultato se la Regione Lazio promuovesse a partire dalla prossima scadenza elettorale del 2023, primarie che si svolgano secondo modelli virtuosi. Da questa postazione può partire uno schema che altre regioni o comuni possono emulare per adottare buone pratiche e disciplinare questo tema”.

“Una proposta di legge pioneristica – continua Simone Sapienza, membro di direzione di Radicali Italiani – che non vuole screditare quanto avvenuto finora in Italia ma valorizzare lo strumento delle primarie nell’interesse di cittadini, realtà civiche e partiti. Finora sono state le primarie a doversi adattare ai tempi del Partito Democratico, noi vorremmo che fosse il Pd, e tutti gli altri partiti, ad adattarsi alle primarie con delle regole certe e realmente competitive: sicurezza e largo preavviso sulla data del voto, uguaglianza nello spazio dato ai candidati e trasparenza sulle spese”.

“Questa proposta di legge è in linea con la visione politica che abbiamo esposto al segretario del Partito Democratico Enrico Letta durante il nostro incontro – conclude Massimiliano Iervolinosegretario di Radicali Italiani – una visione che valorizza la democrazia e quindi la possibilità di scelta da parte dei cittadini. Il punto d’arrivo del percorso iniziato con questa proposta sono le primarie garantite tramite legge nazionale”.

Durante la conferenza stampa sono state inoltre illustrate le quattro delibere di iniziativa popolare di Radicali Roma, ospitate per la prima volta quest’anno nei punti di voto delle primarie del centrosinistra. 2mila le firme raccolte tra i votanti dei gazebo su quello che Leone Barilli Annalisa Angieri di Radicali Roma, hanno definito un vero e proprio “pacchetto sicurezza alternativo”, antiproibizionista e costituente per una nuova governance della Capitale