Vaccini a persone irregolari e senza fissa dimora: Johnson & Johnson monodose dai primi di giugno in Lombardia: scelta felice, siamo pronti ad aiutare per pianificare al meglio i dettagli operativi

Questa mattina, nel corso dell’aggiornamento sulle politiche di contrasto al Covid i che si tiene settimanalmente in Commissione Sanità, il Vicedirettore Welfare Marco Salmoiraghi ha comunicato che Regione Lombardia intende implementare la vaccinazione dei soggetti fragili privi di assistenza sanitaria “regolare” (stranieri irregolari, persone senza fissa dimora e altri) a cominciare dai primi giorni del mese di giugno, in collaborazione con le associazioni umanitarie che si occupano di loro. Considerata la difficile reperibilità di molte di queste persone, si è orientati a privilegiare la vaccinazione con Johnson & Johnson, prodotto monodose che consente una calendarizzazione più semplice, come ha indicato ieri il commissario Figliuolo.


Plaude all’iniziativa il Consigliere Michele Usuelli (+Europa/Radicali). “Già dallo scorso mese di ottobre, con un’interrogazione alla Giunta, abbiamo sollevato il problema della gestione delle persone estremamente fragili e irregolari in tempo di pandemia, persone per le quali è necessario avere una particolare attenzione, non solo nel loro interesse, ma nell’interesse della sanità ed igiene pubblica collettiva. L’assessore Moratti ci aveva risposto confermando che per legge la vaccinazione deve essere offerta a tutte le persone presenti in Italia. Persone e non solo cittadini. Oggi, finalmente, vengono ipotizzate le modalità di tale intervento. Ottima anche la scelta di appoggiarsi alle associazioni di volontariato che da tempo e con grande efficacia si occupano di questi problemi. Siamo a disposizione per collaborare alla pianificazione dei dettagli operativi. E vigileremo affinché sia dato seguito a queste promesse.”