Le stragi nel mediterraneo devono finire
“Ogni giorno si aggiungono migranti morti annegati nelle acque del Mediterraneo alle molte decine di migliaia di morti. Ogni giorno centinaia di persone che fuggono dai lager libici vengono catturate in mare dalla famigerata guardia costiera libica e ricondotti alla loro reclusione dove li attendono nuove torture, nuove violenze, la morte per molti di loro”, lo affermano in una nota Massimiliano Iervolino, Giulia Crivellini e Igor Boni, segretario, tesoriera e presidente di Radicali Italiani.
“Chiediamo due cose molto precise al governo Draghi e al nostro Parlamento”, aggiungono. “La prima è cancellare la vergogna del memorandum Italia-Libia che fornisce mezzi e denaro a bande criminali che utilizzano la violenza, le minacce, il ricatto e la morte come metodo. la seconda è riprendere al più presto l’esame della nostra proposta di legge di iniziativa popolare ‘Ero Straniero’ che chiede regolarizzazione e inclusione, permessi di lavoro e accoglienza per chi scappa dalle guerre, dalla fame e dagli effetti dei cambiamenti climatici”, concludono.