Acque reflue: scandaloso non poter conoscere ammontare sanzioni europee


“Questa mancanza di informazioni è uno scandalo! A pochi giorni dalla scadenza della sesta semestralità delle multe derivanti dalla condanna inflitta all’Italia dalla Corte di giustizia europea per la mancanza di depurazione in alcune parti del Paese, ancora non sappiamo le sanzioni che abbiamo pagato per la quarta e quinta semestralità”, lo dichiara in una nota Massimiliano Iervolino, segretario di Radicali Italiani.

“Non c’è nulla sul sito del Governo – aggiunge – non c’è nulla sul sito del ministero della Transizione Ecologica, non c’è nulla sul sito del Commissario alla depurazione delle acque. Mentre gli ignari cittadini continuano a pagare sanzioni europee non è dato sapere quanto e quando. Alla faccia della trasparenza e del Recovery Fund. Lo abbiamo evidenziato con la nostra campagna ‘Basta merda in mare’ che ha faticosamente estratto i dati relativi agli agglomerati ancora non conformi e che inquinano il nostro patrimonio marino e paesaggistico.

Inoltre sul tema abbiamo presentato un’interrogazione con Emma Bonino e non abbiamo avuto nessuna risposta dal Ministro Cingolani. Ora intervenga Draghi”, conclude.