Lombardia: tamponi agli studenti nelle farmacie? non si capisce nulla. Chi decide la strategia di monitoraggio a scuola? Cosi’ non ha alcun senso

Perche’ affidare la campagna d’informazione e comunicazione all’assessore Bolognini che fino ad oggi ha dato pessima prova di se’? Una regione confusa con ansie da prestazione

Sul sito di Regione Lombardia https://prenotasalute.regione.lombardia.it/prenotaonline/ , è presente una tendina per gli studenti: prenota tampone antigenico per i ragazzi 14-19 anni. Ciò fa seguito ad un documento che Regione ha inviato a tutti i dirigenti scolastici lombardi (allego), incomprensibile, in cui si parla di prenotazione studenti per testing ripetuto, senza specificare chi possa fare il test ripetuto né cosa sia, né si capisce a cosa servirebbe.  Si è rapidamente diffusa la voce che le ATS di Lombardia permettono agli studenti dai 14 ai 19 anni di fare due tamponi gratuiti rapidi al mese, nella loro farmacia anche per portatori asintomatici. Il tutto veloce e gratuito.

Quella dei tamponi in farmacia gratis agli studenti asintomatici,  così a caso, mi pare una idea davvero pessima, che nulla, nulla ha a che fare con una strategia di monitoraggio nelle scuole: Ogni monitoraggio necessita di una raccolta ed analisi dei dati e pianifica quanti dove e quando, magari spiegando pure il perchè .

Altrettanto incomprensibile, pare la indicazione di prenotazione test rapido volontario per i contatti stretti di soggetti positivi, che già devono fare quarantena. Abbiamo sempre detto ai cittadini in quarantena, che se asintomatici avrebbero dovuto fare un tampone a fine quarantena, o subito alla comparsa del primo sintomo, qualora diventino sintomatici. Ora si dice che i quarantenati asintomatici possono, se vogliono, fare un test rapido tra la terza e settima giornata di quarantena. Se negativi continuano la quarantena, se positivi ovviamente pure.

Chi decide le strategie diagnostiche e di monitoraggio per la scuola in regione? Ma davvero la Giunta intende affidare  la campagna di informazione e comunicazione all’assessore Bolognini che ha già dato pessima prova di sé?

COSI’ NON HA ALCUN SENSO, ED E’ PER QUESTO CHE LE SPIEGAZIONI DELLA GIUNTA SONO CONFUSE E NON SI CAPISCE NULLA. PARE UNA REGIONE CONFUSA CON ANSIE DA PRESTAZIONE. Le proposte di Michele Usuelli del gruppo Più Europa /Radicali in consiglio regionale, per un serio monitoraggio a scuola e per una diagnosi tempestiva a  scuola dei bambini sintomatici e dei loro compagni di classe, giacciono nei verbali di aula, inascoltate (probabilmente nemmeno capite) a partire dalla prima seduta di Settembre 2020.