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Libia: Governo lavori per revisione memorandum

“Il futuro di stabilità e benessere di cui ha parlato Draghi a Tripoli non può essere costruito sulla base dei fallimentari accordi Italia-Libia del 2017, che hanno contribuito a rendere sistematiche le violazioni dei diritti umani.

Quei patti – siglati senza il coinvolgimento del Parlamento nel 2017 e mantenuti da tutti i governi che si sono succeduti fino ad oggi – vanno profondamente rivisti, vorremmo sentire parole chiare da parte del governo anche su questo”, così in una nota Riccardo Magi, deputato di Più Europa-Radicali, e Massimiliano Iervolino, Segretario di Radicali Italiani.

“Ma anche il Parlamento può e deve fare la sua parte istituendo una commissione d’inchiesta sull’attuazione di quel Memorandum che ha generato conseguenze devastanti in Libia, consolidando la cooperazione anche con soggetti dediti al traffico di esseri umani, e in Italia alimentando la criminalizzazione delle Ong che fanno salvataggio in mare, fino ad arrivare alla grave e imbarazzante vicenda delle intercettazioni nei confronti di giornalisti”, concludono i due esponenti radicali.

6 aprile 2021