Spiagge, Capriccioli: su balneari nessun ‘caos’ da chiarire, Bolkenstein unica guida

“Il mio voto contrario alla mozione discussa oggi in Consiglio regionale, con la quale si impegnava la Regione a porre fine al supposto ‘caos’ relativo alla proroga delle concessioni balneari fornendo indicazioni univoche ai comuni, si deve al fatto che sulla materia non esiste alcun ‘caos’ da chiarire”.


Così in una nota Alessandro Capriccioli, capogruppo di +Europa Radicali presso il Consiglio regionale del Lazio.
“Come ho ribadito nel mio intervento in dichiarazione di voto contrario alla mozione, la questione delle proroghe ai balneari è disciplinata in modo chiaro dalla Direttiva servizi (Bolkenstein) che impone la messa a gara delle concessioni e che è evidentemente sovraordinata rispetto alla legge statale che la disattende: per questo, come ha recentemente ribadito il Consiglio di Stato, le amministrazioni (di qualsiasi livello) hanno non solo la possibilità, ma il preciso dovere di disapplicare la norma statale e di provvedere a mettere a gara le concessioni.

Non occorre, dunque, alcun chiarimento, semplicemente perché non esiste alcun ‘caos’: la proroga delle concessioni fino al 2033 è in conflitto con la normativa comunitaria e quindi deve essere disapplicata, aprendo il mercato a chi abbia l’ambizione di entrarvi attraverso procedure di evidenza pubblica, come del resto affermato già nel 2016 dalla Corte di giustizia europea”.

Roma, 3 febbraio 2021