Dichiarazione di Igor Boni (candidato alle primarie del centrosinistra per Torino 2021)
“Che si tenti di descrivere alcuni candidati come favoriti e altri come comprimari francamente non lo accetto e non lo trovo corretto. I confronti sono benvenuti e sono fondamentali per mettere in luce diversità e similitudini tra le diverse visioni dei candidati. Confronti tra tutti i candidati, come quello da noi organizzato con la Radio dell’Associazione Radicale Aglietta, non confronti a due decisi non si sa con quali criteri.
Con questo spirito, chiedo – io che sono l’unico candidato non del PD in corsa – di poter illustrare il nostro progetto di città, di ‘nuova Torino’, in un incontro pubblico con i dirigenti del PD torinese, che rappresenta senza dubbio la principale forza politica della coalizione.
Dico espressamente ‘nostro progetto’ perché è la sintesi di quanto emerso in decine di incontri nei quartieri e deriva dalla conoscenza e dalla competenza di moltissimi torinesi che hanno deciso di dare una mano per invertire il declino della città. Una città che vogliamo connessa, umana, sostenibile.
Voglio illustrare la nostra idea di alleanza necessaria con Milano, con l’area metropolitana e con l’Europa; voglio parlare di trasporti e del ritardo trentennale che patiamo, di politiche industriali che non si fanno e delle scelte di FCA realizzate nel silenzio della politica, voglio discutere di sostenibilità ambientale e progetti concreti per far fruttare i soldi che investiremo a favore delle generazioni che verranno, voglio costruire – da qui – la possibilità per la cultura, per lo sport e per il turismo di rialzare la testa”.
1 febbraio 2021