Dati aperti sul Covid in Lombardia, Usuelli fa richiesta di accesso agli atti anche all’ISS

Sul fronte della richiesta di ottenere dati disaggregati e pubblici sul Covid-19 in Lombardia, il consigliere regionale di Più Europa-Radicali Michele Usuelli non cede terreno e presenta una richiesta di accesso agli atti presso l’Istituto Superiore di Sanità. Nella sua missiva, presentata poche ore fa e attualmente in attesa di risposta, Usuelli chiede in particolare “copia di tutti i dati trasmessi da Regione Lombardia al Ministero della Salute per il calcolo dell’RT da novembre 2020 a gennaio 2021”, “copia delle comunicazioni intercorse tra Regione Lombardia e Ministero della Salute relative alla richiesta di ricalcolo dell’RT, a seguito della classificazione della Lombardia in zona rossa lo scorso 17 gennaio”; e infine “copia delle 54 richieste di chiarimento inoltrate dal vostro Istituto a Regione Lombardia riguardo alla trasmissione dei dati Covid”.

Questo gesto segue gli avvenimenti di settimana scorsa, quando Usuelli si era inginocchiato di fronte alla giunta in Consiglio regionale per chiedere che i dati fossero resi pubblici. A questo gesto ha poi fatto seguito una richiesta di accesso agli atti che Usuelli, in collaborazione con la consigliera Elisabetta Strada (Lombardi Civici Europeisti), ha presentato in Regione Lombardia. Anche questa richiesta è finora rimasta inevasa.

Attraverso la collaborazione con l’Associazione Luca Coscioni, inoltre, il consigliere ha lanciato un appello verso chiunque disponga di dati disaggregati sulla pandemia, invitando a pubblicarli sul sito CovidLeaks.it gestito dall’associazione.

È fin dal mese di giugno 2020 che Usuelli chiede che i dati della pandemia in regione siano resi pubblici. In data 4 giugno 2020, in particolare, il consigliere aveva presentato per la prima volta una interrogazione a risposta immediata all’ex assessore al Welfare Giulio Gallera, chiedendo che i database completi e disaggregati sui numeri del Covid in regione fossero messi a disposizione della comunità scientifica.

“Non arretriamo di un centimetro. La nostra richiesta è chiara e semplice, per cui devono risponderci. Da mesi portiamo avanti una battaglia per la scientificità e la trasparenza nella gestione dell’emergenza, ciò che finora è mancato un po’ in tutto il Paese e soprattutto in Lombardia. A distanza di un anno dal “paziente 1” di Codogno non possiamo più permetterci opacità di qualsiasi genere. Ne va della nobiltà della politica, della ripartenza del Paese e, non da ultimo, della salute dei cittadini”, ha dichiarato Usuelli.

Di questi temi, oltre che dell’uso del corpo a fini politici, Usuelli discuterà oggi alle 21 alla serata “Nonviolenza per la trasparenza” organizzata dall’associazione Enzo Tortora-Radicali Milano insieme a Barbara Bonvicini, membro della direzione di Radicali Italiani e Marco Cappato, leader e tesoriere dell’associazione Luca Coscioni. La serata si potrà seguire in streaming sulla pagina Facebook dell’associazione Enzo Tortora.