«Presidente Conte, il fatto che in quest’aula, nei banchi della destra, ci sia chi pensa di essere credibile parlando di riforma del Mes come di un maggiore rischio di accelerare il default italiano, e che siano gli stessi esponenti politici che hanno teorizzato l’uscita dell’Italia dall’euro; o che ci sia, tra questi banchi, chi pensa di essere credibile come difensore delle prerogative parlamentari o della democrazia, quando prende a modello l’autocrate ungherese Orban, che quelle prerogative ha umiliato e annullato nel suo paese e per il suo popolo: tutto ciò non rende meno grave quello a cui abbiamo assistito in questi mesi per responsabilità della sua maggioranza».
Così Riccardo Magi, deputato radicale di +Europa Azione, in dichiarazione di voto sulle comunicazioni del Presidente Conte in vista del Consiglio europeo.
«Presidente, lei nelle scorse settimane ha parlato più volta di “stigma” con riferimento alla decisione sua e del suo governo di non accedere al Mes sanitario. Una follia sotto tutti i punti di vista. L’unico stigma che noi vediamo è quello a cui avete costretto il nostro Paese, unico a non decidersi sulla riforma del Mes. E questo vi ha danneggiato», ha proseguito Magi.
«Avete tergiversando in un dibattito surreale fatto di argomenti pretestuosi e non degni di una classe dirigente che si misura su un momento grave come quello che stiamo vivendo. Oggi, in extremis, provate a recuperare sulla riforma del Mes; ma resta l’enorme responsabilità che portate per il mancato accesso alla linea pandemica, di cui la realtà fuori di qui ci urla ci sarebbe un disperato bisogno».
9 dicembre 2020