Immigrazione: bene DL, ora approvare proposta di legge Ero Straniero


“Con l’approvazione del Dl Immigrazione si sono finalmente superati alcuni degli aspetti più iniqui e francamente propagandistici dei decreti sicurezza. Ora bisogna approvare la proposta di legge ‘Ero Straniero‘ per affrontare l’immigrazione con un approccio pragmatico e costruttivo”, affermano Massimiliano IervolinoGiulia Crivellini e Igor Boni, segretario, tesoriera e presidente di Radicali Italiani.

“Gli immigrati nel nostro Paese desiderano fortemente mettersi in regola. Lo testimoniano i numeri della regolarizzazione straordinaria che ha interessato, in base alle domande ricevute dal Viminale, oltre 200.000 persone”, continuano.

“Questa esigenza reale è stata presa in considerazione anche nel Decreto immigrazione che ha eliminato il limite delle quote stabilito annualmente dal decreto flussi e ha dato la possibilità di convertire in permesso per lavoro una serie di permessi di soggiorno rilasciati per altri motivi.

Tutto questo per evitare la creazione di ulteriore irregolarità. È ora di fare un passo in avanti. Bisogna che la proposta di legge di iniziativa popolare ‘Ero Straniero’ arrivi in Parlamento per promuovere una gestione degli ingressi per lavoro efficace e razionale. I datori di lavoro devono poter selezionare e assumere i lavoratori in base al fabbisogno reale di manodopera e i cittadini stranieri devono poter lavorare in maniera legale e dignitosa.

Superare il fallimentare sistema introdotto dalla legge Bossi-Fini”, aggiungono, “vuol dire anche fermare i mortali viaggi in mare organizzati dai trafficanti, promuovere legalità e mettere un punto al clima di perenne emergenza che avvelena ogni discussione sull’argomento. ‘Ero Straniero’ è stata depositata il 27 ottobre di tre anni fa alla Camera con oltre 90mila firme ed ora è all’esame della Commissione affari costituzionali.

Chiediamo alle forze di  maggioranza e di opposizione di prendere posizione e di adottare uno sguardo a lungo termine sull’immigrazione discutendo e approvando ‘Ero Straniero'”, concludono. 

Roma, 18 dicembre 2020