Spiagge: su concessioni Presidente Conte si ispiri a sindaco di Lecce

“La notizia che il Comune di Lecce non applicherà l’estensione delle concessioni balneari fino al 2033, come disposto dalla legge 145/2018, ma si limiterà alla concessione di una proroga di tre anni per poi andare a bando, ci dimostra che un altro modo di fare politica è possibile. Con una delibera comunale coraggiosa e scevra da giochi politici il sindaco Carlo Salvemini ha spiegato bene che il provvedimento comunale di proroga, come previsto da legge, sarebbe illegittimo e contrastante con il diritto eurounitario.

Non solo il sindaco ha dimostrato maggiore conoscenza del diritto comunitario rispetto allo Stato che emana le leggi, ma ha tracciato una strada nuova per gli altri amministratori locali. L’augurio è che, dopo l’esempio della città di Lecce, tanti altri comuni si comportino allo stesso modo per il rispetto della legalità, per quello delle leggi vigenti, per quello della libera concorrenza sui servizi e, non per ultimo, per quello sulla trasparenza in materia di concessioni balneari, argomento che più di una volta è finito all’attenzione della giustizia.

Per quanto mi riguarda continuerò la mia battaglia per la soppressione della proroga delle concessioni disposta dalla legge di bilancio 2019 con un emendamento alla legge europea e poi di nuovo nella prossima legge di bilancio. L’auspicio è che questa volta il governo Conte 2 possa smentire il governo Conte 1″. Così in una nota Riccardo Magi, deputato di +Europa Radicali.

13 novembre 2020