“Mentre l’Italia vive un momento di grande tensione, in cui la credibilità delle istituzioni deve reggere il difficilissimo equilibrio delle nostre comunità, la decisione della ministra dell’Interno Luciana Lamorgese e del capo della Polizia Franco Gabrielli di promuovere alla carica di vice questore due funzionari condannati per le gravissime violazioni dei diritti umani verificatesi al G8 di Genova nel 2001 non fa che aggravare la situazione”, affermano in una nota Massimiliano Iervolino e Giulia Crivellini, segretario e tesoriera di Radicali Italiani.
“Anche Amnesty International ha espresso sconcerto per le promozioni di Pietro Troiani e Salvatore Gava, condannati in via definitiva a tre anni e otto mesi e a cinque anni di interdizione dai pubblici uffici per aver falsamente rinvenuto delle bombe molotov nella scuola Diaz e fornito così giustificazione alla sanguinosa irruzione. In un contesto come quello attuale”, proseguono, “dominato dall’impreparazione e dall’opacità dei provvedimenti che vengono emessi, questa incomprensibile promozione non può che minare la fiducia già precaria verso lo Stato. Chiediamo quindi alla ministra di rendere al più presto note le motivazioni di questa scelta e se non intenda rivedere questa ingiusta decisione”, concludono.
3 novembre 2020